FESTA DELL’ANNUNCIAZIONE
quest’anno, come ogni anno, è giunta la festa dell’Annunciazione, una festa religiosa carica di storia e di tradizione che affonda le proprie radici nel lontano passato.
La Chiesetta, costruita a metà strada tra Montebello Jonico e Fossato, datata 1648, è autentico riferimento di popoli e di celebrazioni che nel susseguirsi delle generazioni non hanno cambiato la tradizione.
L’augurio è che nel futuro le stesse possano continuare come prima e sulla scia del passato guardare al futuro con ottimismo e fede.
Di seguito ecco il programma.
giorno 24 marzo
ore 15.30 – S. Messa a Montebello Jonico – Chiesa Arcipretale
subito dopo, si svolgerà la processione lungo il greto del fiume S. Elia verso la Chiesetta dell’Annunciazione
ore 16.45 i fedeli di Montebello Jonico doneranno l’effigie ai fedeli di Fossato ai piedi della Chiesetta
ore 17 riflessione a cura dei parroci di Montebello Jonico e Fossato sull’Annunciazione
ore 17.30 Benedizione.
Giorno 25 marzo
Ore 7, 45 accoglienza a Montebello Jonico per gli studenti dell’Istituto Comprensivo “P. Pio da Pietrelcina”
Ore 9.00 catechesi sull’Annunciazione – Chiesa Arcipretale della Presentazione
Ore 10.00 partenza “lungo i sentieri degli antichi” per la Chiesa dell’Annunciazione
Ore 11 S. Messa presieduta da don Daniele Siciliano e concelebrata da don Giovanni Gattuso
Ore 12.00 pranzo a sacco nell’antico luogo
Ore 13.30 il popolo dei fedeli di Fossato consegna l’effigie al popolo di Montebello Jonico per poi ritornare verso la Chiesa Protopapale dell’Isòdia (Presentazione)
marzo 30th, 2014 at 14:34
Caro Luigi,
grazie a te per il commento e perchè segui il sito interagendo con i lettori.
A dire il vero le notizie storiche son tue e non mie. Senza di te Montebello non potrebbe raccontare parte della sua storia, riscontrabile nel nel tuo bellissimo ed articolato libro “Grecità di Montebello Jonico” che purtroppo a causa dell’insensibilità di chi pur apprezzando la cultura non la rende fruibile agli altri, non si trova in commercio nè in distribuzione.
Un caro saluto
Vincenzo Malacrinò
marzo 30th, 2014 at 02:01
Che belle novità innestate in una antica tradizione divenuta storia di Montebello J.!
Grazie a Don Giovanni, a Don Daniele, alla scolaresca e al popolo tutto di Montebello J. e Fossato e grazie pure a te, Vincenzo, per le tue note storiche sulla chiesetta e per la diffusione del programma della festa.
Mi permetto di aggiungere solo una nota, che l’amore dei montebellesi per la Madre di Dio, venerata sotto diversi titolo (Kìmisi tis Theotòcu o Dormizione della Madre di Dio; S. Maria Annunziata, Madonna del Carmelo, S. Maria dell’Isòdia o Presentazione, Madonna delle Grazie e dell’Assunta, ecc.) è un sentimento che discende dalla cultura mariana dei cristiani cattolici dell’Oriente bizantino.
Presso i Bizantini infatti, la festa della Madonna Annunziata è festa maggiore, e viene celebrata anche se la stessa cade nella Settimana Santa.
Un tempo, pure a Montebello J. la festa dell’Annunziata era molto partecipata dal popolo cristiano e veniva pure celebrata una fiera di animali lungo la fiumara S. Pietro. I ragazzi poi, non andavano a scuola, i contadini non lavoravano e un proverbio diceva che “jornu d’a Nunziata puru i cedhi non fannu fulèa!” (Giorno dell’Annunziata pure gli uccelli rispettano il riposo, interrompendo quel giorno, la costruzione del loro nido!).
Quando la tradizione culturale e religiosa continua, diviene storia di un paese e di un popolo.