Montebello Jonico – Le comunità parrocchiali di Montebello Jonico e Masella hanno animato l’intero territorio comunale in occasione del carnevale con i carri realizzati sinergicamente dalle due comunità che hanno sfilato a Fossato, Montebello Jonico, Masella e Saline dove sono stati accolti dal presidente della Pro-Loco Mimmo Romeo e dal carro realizzato dalla scuola materna “Piccoli Eroi”.

Ad omaggiare l’iniziativa l’attore televisivo Giacomo Battaglia, in onda su rai uno con la fiction “il giudice meschino” il quale si è congratulato per l’iniziativa con don Giovanni Gattuso “per la gioia regalata ai tanti bambini presenti e per la capacità di far rivivere le tradizioni”.

I temi trattati dalle due comunità sono stati forti e tali da spaziare dalle problematiche sociali ai ghirigori politici.

Tema dominante la centrale a carbone con una ciminiera alta e la scritta “vendo fumo” mentre ai bordi campeggiavano rami secchi di ulivo e fustoni di plastica con le scritte “in Svizzera aria pura ed in Calabria centrali a carbone”.

A Seguire una gallina dalle uova alla “coke” quale promessa di una centrale che non porterà concretezza sul territorio. Poi altri carri rappresentanti problemi locali come l’acqua all’arsenico di Masella, ormai presente da tempo, la spazzatura e la tares in aumento. La fontanella, simbolo emblematico dell’acqua inquinata, ha fatto il giro del comune su un carro dove erano presenti tre soggetti con le fasce tricolori. Un invito alle istituzioni ad affrontare i problemi e soprattutto a risolverli.

Hanno sfilato anche i carri dei bambini con la casa dei puffi, peppa pig, spongebob e tanti altri. A chiudere, i politici Letta e Renzi, denominati ,“onorevole alLettato” e “correRenzi”. Tantissimi i partecipanti lungo le strade e molte le autovetture che seguivano con orgoglio le opere realizzate.

Motore di questa iniziativa è stato don Giovanni Gattuso, il giovane parroco da poco giunto a Montebello Jonico che, con il suo energico entusiasmo, partendo da attività sociali e non solo, è riuscito a risvegliare le due comunità portando i giovani e i meno giovani ad intraprendere un cammino di fede.

Montebello e Masella per l’occasione hanno lavorato insieme come fossero una sola comunità capace di scendere in prima linea nella realizzazione dei carri donando i propri lavori a tutto il territorio quale segno di amicizia tra le diverse realtà che sotto il segno della fede non conoscono distinzione di parrocchia o di frazione.

Lungo la strada non è mancata la tarantella capace di “trainare” fuori casa anche gli anziani che, sotto il ritmo incalzante della musica, non hanno esitato a muovere i passi dell’antico ballo.

Don Giovanni, a conclusione dell’iniziativa nel ringraziare vivamente tutti i partecipanti, ricordando lo spirito di servizio che deve sempre animare l’uomo verso il bene, si è complimentato con i carabinieri di Saline ed Rangers per il servizio d’ordine.

Apprezzatissimi dalla gente i carri ma soprattutto l’idea di don Giovanni Gattuso di instaurare con le comunità vicine rapporti di collaborazione perchè si possano realizzare nel futuro grandi progetti.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”