MANCA L’ACQUA E I CITTADINI PROTESTANO
Montebello Jonico – I cittadini sono stanchi e dopo settimane e settimane di vana attesa, ieri (17 settembre), si sono presentati nella sede del Comune per protestare.
Il motivo è uno e semplice: ogni pomeriggio viene interrotto il servizio idrico in tutto il centro storico di Montebello Jonico nonostante le presenze dei “turisti” sono fortemente calate. Così il problema “acqua con il contagocce” si ripropone come ogni anno.
Come se non bastasse le cose si complicano ancor di più considerato che dalle ultime analisi effettuate dal Comune presso il laboratorio Isolab è emerso che le acque fornite dai serbatoi “Due Aie” di Fossato, “Carbiale” che alimenta Molaro -Mastro Pietro e D’Adora presentano alcune non conformità.
Nello specifico si tratta di microorganismi fecali di bassa intensità dovuti o inquinamento animale o di natura biologica. Il Comune ha già emesso a firma dei Commissari Muccio, Giaccari e Giliberto una ordinanza contingibile e urgente a tutela della salute pubblica vietando l’acqua per usi potabili.
Tuttavia l’ingegnere Domenico Calabrò, responsabile del Settore V° dell’Ufficio Tecnico del Comune precisa che già sono stati avviati tutte le attività necessarie per ristabilire la qualità dell’acqua.
Inquinamento e carenza idrica sono però due eventi distinti. La delegazione di cittadini, ieri, in via Portovegno, ha esternato ai Commissari Muccio e Giliberto molta amarezza per l’incresciosa “necessità” di dover protestare al fine di risolvere i problemi tenuto conto che da diverse settimane persistono.
Il Comune ha affermato di aver già comunicato alla Sorical la problematica e che oggi dovrebbero effettuare un dettagliato sopralluogo.
Più di un cittadino presente era titubante, considerato il tempo trascorso senza soluzione alcuna e così un rappresentante della delegazione parteciperà oggi al sopralluogo assieme alla Sorical e al Comune.
L’acqua, a Montebello Jonico, costituisce un capitolo sempre aperto così come quello dell’arsenico presente in quella di Masella che, fortunatamente, trova sempre ottime collocazioni tra un tavolo tecnico e l’altro senza mai, però, approdare a soluzione.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”
settembre 24th, 2014 at 20:43
Ecco perché il comune di Montebello é tra i pochi ad avere i conti in regola…. facile ….. incassa soldi senza fornire i servizi alla popolazione… vedi acqua nella fattispecie… illuminazione… spazzatura…. strade… scuola…. servizio sanitario… servizi sociali…. nulla incassa e basta