IN FUMO L’AUTOVETTURA DELL’INGEGNERE FOTI
Montebello Jonico – E’ stata incendiata l’autovettura dell’ingegnere Francesco Foti, nel cuore della notte, davanti alla propria abitazione. Un gesto che ha lasciato tutti nello sconcerto trattandosi di un professionista stimato e di un dipendente serio del Comune di Montebello Jonico.
Foti, infatti, nel passato, ha diretto l’Ufficio Tecnico del Comune di Montebello Jonico e più volte ha ricoperto la carica di Responsabile di diversi settori. Ora, da circa tre anni, era impegnato part-time e ultimamente non ricopriva nessun incarico di responsabilità.
Un dipendente dello Stato chiaro e diretto, non ipocrita, capace di osservare le regole senza tentennamenti invitando gli altri a farlo rispettando sempre la legalità.
Questo ciò che si dice di Foti nel Comune, considerata anche la sua disponibilità al dialogo e all’ascolto, tipica delle persone che intendono costruire un futuro migliore.
Foti non è solo dipendente del Comune di Montebello Jonico ma anche vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri, segno questo di un riconoscimento da parte di tutti gli ingegneri della provincia di Reggio Calabria che hanno riscontrato in Foti capacità ed affermazione professionale, doti umane, onestà e disponibilità al lavoro e al dialogo intellettivo.
Nonostante ciò, nel cuore della notte, ignoti, sin davanti alla propria abitazione hanno appiccato fuoco con liquido infiammabile all’autovettura parcheggiata lungo la nazionale facendo sì che quell’angolo di strada si trasformasse in un vero rogo.
È stata la sorella a constatare per prima l’accaduto essendo stata richiamata dal rumore prodotto dalle fiamme. Così l’ingegnere Foti non ha potuto fare altro che osservare quanto amaramente si stava consumando sotto i propri occhi. Uno scenario simile a quello già vissuto nel 2007 quando ignoti, sempre con lo stesso sistema, gli avevano mandato in fumo un’altra automobile mentre ancor prima aveva potuto riscontrare i vetri rotti. Eventi questi che si sono ripetuti negli anni a carico di chi secondo le leggi dello Stato ha gestito l’Ufficio Tecnico e sempre secondo le stesse lo ha servito nell’interesse della collettività.
Così mentre le fiamme si alzavano alte fino al punto di avvolgere non solo l’autovettura ma anche il muro dell’abitazione, venivano richiesti i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Saline diretti dal Maresciallo Davide Micale e i Carabinieri di Melito diretti dal Capitano Gennaro Cascone .
Intanto le indagini sono in corso per verificare i responsabili di quanto verificatosi a carico dell’ingegnere Francesco Foti mentre egli, dal suo canto, afferma di non avere alcun sospetto su chi ha agito in tal senso.
Diversi sono stati gli attestati di solidarietà giunti al professionista montebellese a cui è stato diretto l’affetto di molti amici i quali coralmente hanno affermato che “Francesco Foti è semplicemente una persona perbene, onesta e vera”.
Vincenzo Malacrinò