Montebello Jonico – “L’Officina della Idee” si presenta ai cittadini con un programma che spazia dall’ascolto ai cittadini alla macchina amministrativa. L’ingegnere Fabio Leandro Macheda, candidato alla carica di sindaco, assieme ai candidati intende porre l’accento sul valore dell’uomo parlando proprio nel suo programma di “nuovo umanesimo”.

I temi “giovani, coesione sociale, categorie sensibili, legalità, ambiente e territorio, fiscalità solidale, viabilità, sviluppo sostenibile del territorio” e tanti altri  sono stati trattati nel dettaglio.

Macheda da giovane ha puntato molto sui giovani intesi quale investimento reale e concreto per il futuro. La legalità rappresenta per la lista il “principio cardine, inderogabile ed imprescindibile di ogni comunità” e per questo va posta al primo piano per una efficace azione amministrativa. L’Officina delle Idee intende “indire periodicamente assemblee pubbliche”, consentire di seguire in streaming i consigli comunali ma ancora di “ redigere un bilancio comunale partecipato” ma anche di snellire e migliorare tecnologicamente la macchina amministrativa.

Si intende istituire una consulta con le associazioni al fine di migliorare il dialogo con il territorio e di illustrare ai cittadini in modo trasparente ogni azione delle vita pubblica.

Macheda, già impegnato da tempo sul fronte del “no carbone”, ribatte anche nel programma il “no” secco e chiaro alla centrale e il “si” alla realizzazione di progetti alternativi compatibili con l’ambiente.

Poi l’accento viene posto sul tema dell’acqua quale bene pubblico da tutelare e alla promozione dell’agricoltura e dei beni agricoli, inclusi i prodotti di qualità da valorizzare senza tralasciare l’importanza della gestione del patrimonio immobiliare comunale che va tutelato e inventariato. Sulle tasse e nello specifico sull’IMU viene proposta la rideterminazione mentre si pensa ad un fisco solidale e attento alle esigenze del cittadino. Sulla viabilità si intende intervenire energicamente al vine di migliorare sia l’asse viario che ferroviario. Si pensa alla progettazione di piste ciclabili e alla valorizzazione  e scoperta del territorio.  Non vengono tralasciati i lavori pubblici che andranno portati avanti valutando di volta in volta “la fattibilità/ opportunità di ogni intervento”. La lista promette attenzione verso le opere esistenti e azione per realizzarne altre.  Grande importanza viene data alla cultura e alla scuola intesi quale motore della società. Tempo libero e sport vengono portati in primo piano considerata la necessità di far crescere i bambini ma anche gli adulti in un clima carico di sani impegni.

Grande spazio al turismo inteso come capacità di saper sfruttare il territorio attraverso le valenze paesaggistiche e ambientali che presenta.

Da qui, dunque,  la necessità di instaurare rapporti con chi, come tour operator e agenzie di sviluppo, potranno lanciare il patrimonio esistente in una grande vetrina.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”