IL PALIO VERSO LA SECONDA EDIZIONE. SI ATTENDONO RISPOSTE DALLA POLITICA
con piacere vi comunico che anche quest’anno, come l’anno precedente, in qualità di Presidente dell’Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos”, assieme ai soci, vorrei realizzare la seconda edizione del “Palio di Montebello Jonico, terra di Ludovico Abenavoli del Franco, cavaliere che vinse la disfida di Barletta”. Ricorderete tutti il successo della prima edizione, realizzata attraverso la sensibilità della Regione Calabria e la generosità di molti che a titolo gratuito si sono messi al servizio della collettività per restituire la chiara immagine di una storia, come quella della disfida di Barletta, che direttamente si relazione con Montebello Jonico. Non capita spesso e altri forse la inventerebbero a Montebello Jonico gli appartiene e forse pochi la conoscono e pochi contribuiscono perchè si possa diffondere. Certo la cultura non si può realizzare con parole e chiacchiere bensì con gesti concreti di attenzione verso progetti che parlano di storia e di cultura da non confondere con le diverse sagre di frittelle, peperoncini, verdure estive e simili che, con tutto il rispetto, parlano un linguaggio ben diverso da quello delle origini storiche e delle tradizioni così come della stessa storia ma ciononostante, a volte, forse, ricevono contributi solidi e molto più importanti rispetto a progetti che impegnano l’intelletto.
Convintissimo che le istituzioni sia regionali che provinciali che comunali saranno attenti a sostenere questa seconda edizione pubblico qui la lettera che ho inviato, come Associazione Culturale “N. Arghiropoulos” al fine di ricevere un adeguato contributi per la realizzazione dell’evento che a mio parere si dovrebbe realizzare. Sarebbe grave che le istituzioni negassero la loro presenza concreta in questo progetto culturale perchè ciò significherebbe disinteresse vero verso la cultura, la storia e la tradizione in genere e l’esplicitarsi di menzogne vere quando poi a suon di trombe ci si riempie la bocca progresso, recupero dei luoghi e delle tradizioni, sviluppo, turismo e così via.
Ecco la lettera inviata alla Regione, alla Provincia e al Sindaco del Comune di Montebello Jonico
Oggetto: Richiesta Contributo “Palio di Montebello Jonico, terra di Ludovico Abenavoli del Franco, cavaliere che vinse la disfida di Barletta” – seconda edizione
Gentilissimo ,dopo il grande successo della prima edizione del Palio di cui in oggetto, l’Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos” che mi pregio di rappresentare anche quest’anno intende proporre alla Calabria un avvenimento di alta valenza storica: il Palio di Montebello Jonico, terra di Ludovico Abenavoli del Franco, cavaliere che vinse la disfida di Barletta”.
Si tratta di un evento non locale bensì storico-nazionale, considerato che ad essere rievocata non è solo la storia di Montebello Jonico bensì quella d’Italia di cui Montebello Jonico diventa attore principale, essendo Ludovico Abenavoli del Franco uno dei valorosi cavalieri che vinse la disfida di Barletta e che poi per premio ebbe il feudo do Montebello Jonico.
L’evento si dovrebbe realizzare il 16 agosto, facendo confluire nel centro storico tutte le frazioni, con il proprio gonfalone e tutti i paesi vicini.
Obiettivo di tale iniziativa culturale è quella di voler riproporre la storia della nobile famiglia di Montebello Jonico, gli Abenavoli del Franco, che furono eredi del grande e valoroso cavaliere Ludovico che vinse la disfida di Barletta.Un evento di elevata portata storica che andrebbe a ricordare non solo la disfida di Barletta ma anche l’amore che è nato tra il barone di Montebello Jonico Bernardino Abenavoli del Franco, discendente di Ludovico e Antonia Alberti marchesa di Pentidattilo.
L’iniziativa si svolgerebbe in abiti d’epoca per le vie del paese per poi culminare con una gara a cavallo al fine di stabilire, tra i tanti cavalieri, chi sarà l’interprete di Bernardino Abenavoli del Franco che, organizza la “fuga” d’amore con Antonia Alberti, Marchesa di Pentidattilo.
Al termine dell’iniziativa verrà letta, da un attore televisivo e da tutta una equipe che verrà definita in funzione delle risorse economiche, la storia che parte dal 1499 fino alla “fuga” d’amore.
Sintesi del progetto:
data: 16 agosto 2015 Luogo: Montebello Jonico – centro storico Soggetti:- 100 figuranti sfileranno per la via principale del paese;- Ogni contrada presenterà il proprio gonfalone con un numero variabile di figuranti compreso tra 5 e 10; - Il territorio interessato abbraccerà: Montebello Jonico, Fossato, Embrisi, Masella, S. Elia, Caracciolino, Tegani, Saline e quest’anno probabilmente anche il Comune di Melito di Porto Salvo e di San Lorenzo - I protagonisti principali saranno: Ludovico Abenavoli del Franco, cavaliere che vinse la disfida di Barletta, la famiglia di Bernardino Abenaboli del Franco e la famiglia di Antonia Alberti, Bernardino Abenavoli ed Antonia Alberti, il Vescovo Mons. Ibanez, il prete di rito greco-bizantino che sposò Antonia e Bernardino, Scrufari, il Re Ferdinando I e il Re di Francia Luigi XII, Lorendo Abenavoli, Petrillo Cortez ed altri (cavalieri, nobili, soldati e guardie, sbandieratori) – Seguiranno, dame, paggi, nobili e famiglie nobili del tempo rappresentanti le diverse frazioni.
Svolgimento: i figuranti giungeranno tutti a Montebello Jonico; dal Palazzo Baronale Capece – Piscicelli, si darà il via alla sfilata.
Nella Piazzetta Tenente Pugliatti avverrà l’incontro tra tutti i figuranti provenienti dai diversi paesi. Da lì si proseguirà lungo tutta la provinciale fino a giungere alla fine del campetto dove, lungo la fiumara Camatore, avverrà la “sfida” tra i cavalieri. Il primo arrivato interpreterà Bernardino Abenavoli del Franco, barone di Montebello che giunge fino a Pentidattilo per definire la “fuga” d’amore con la Marchesa Antonia Alberti. A cavallo porterà la Marchesa fino alla Chiesa di San Nicola, dove oggi è presente l’asilo Parrocchiale, per poi ritornare al campetto con la stessa ormai sposata ed iniziare così la lettura scenica di tutta la storia di cui si allega uno stralcio. Lungo le vie del paese dovrebbe essere allestito un impianto audio che oltre a permettere l’ascolto della narrazione storia riscalderebbe il clima con musiche attinenti. L’orchestra dei Fiati “Euterpe” di Reggio Calabria, già partner di questo progetto, sarà presente all’iniziativa con i propri musicisti per interpretare con la musica (tamburi e trombe) i momenti salienti. Scuole di balestrieri aderiranno al progetto con i propri componenti che si esibiranno al campetto comunale così come pure gli sbandieratori.Sarà presente un corteo storico di tamburini, chiarine, sbandieratori etc….
Il percorso indicato e i soggetti potranno subire cambiamenti in funzione delle esigenze organizzative del momento e delle disponibilità economiche.
Montebello Jonico 13 giugno 2015
Il Presidente
Prof. Vincenzo Malacrinò
AD OGGI NON HO AVUTO RISPOSTA ALCUNA ma sono convinto che la cultura non sarà messa da parte. Sarebbe il colmo e in questo caso chiederò il sostegno a chi vorrà portare con noi avanti questo importante progetto culturale di valenza nazionale.