Montebello Jonico – Arriverà, DOMANI, VENERDI, alle ore 17,00 a Montebello Jonico, la Reliquia ex Corpore di San Giovanni Paolo II, il papa che ha rivoluzionato la storia dell’umanità facendo cadere i muri dell’odio ed instaurando la gioia della riscoperta del perdono e della misericordia. Il Parroco don Giovanni Gattuso e tutti i fedeli saranno all’ingresso del Comune per accogliere con il silenzio e la preghiera una piccola parte del corpo di un grande Santo che ha saputo leggere e tracciare i segni del tempo al fine di costruire un mondo basato sulla pace e la conversione. Saranno presenti diversi sacerdoti, il sindaco Ugo Suraci con rappresentanti dell’amministrazione e i presidenti delle Associazioni Culturali. Alle ore 17,30 il Rosario Meditato e poi la solenne concelebrazione della Santa Messa nella Chiesa Arcipretale dedicata a Maria Santissima della Presentazione. Successivamente verrà proiettato un film sul Giovanni Paolo II. Una festa religiosa non solo per Montebello Jonico ma per i fedeli dell’intera area grecanica. Il programma, tra l’altro prevede due giorni di ricca preghiera sia nel centro storico che a Masella dove sabato alle ore 9 presso la Scuola Elementare si terrà un incontro con i bambini ed il personale scolastico. La Reliquia entrerà anche nelle case degli ammalati più gravi per portare pace e misericordia. Sempre Sabato a Masella alle ore 16.30 si pregherà con il Rosario della Divina Misericordia e poi alle ore 17 la solenne Santa Messa. Dopo, anche qui, verrà proposto un filmato sul San Giovanni Paolo II. La domenica sarà un altro giorno in cui i fedeli potranno porgere il saluto alla Reliquia sia a Montebello Jonico dove alle ore 10 si pregherà con il Santo Rosario della Divina Misericordia mentre alle 10,30 si svolgerà la solenne Celebrazione Eucaristica, sia a Masella dove alle 16,30 si pregherà con il Santo Rosario della Divina Misericordia per poi alle ore 17 entrare nella gioia della solenne Celebrazione Eucaristica. Alle 18 la Reliquia lascerà Masella per dirigersi verso altre strade del mondo. Vincenzo Malacrinò