FESTA DELLA DORMIZIONE DELLA MADRE DI DIO A MONTEBELLO JONICO
Montebello Jonico – Si svolgerà, come ogni anno, la tradizionale ed antica processione della “Kìmisis tis Theotòkou” ossia della Dormizione della Madre di Dio che si celebra nell’isola di Tinos in Grecia e a Montebello Jonico.
Il 14 agosto alle ore 18 dopo la novena e celebrazione della Santa Messa, si ritornerà nell’antico passato con la celebrazione dei Vespri solenni in rito greco-bizantino ed il viaggio verso il cimitero.
Per l’occasione, infatti è stato invitato il diacono birituale Mario Casile al fine di mantenere viva questa antica torcia di fede che porta l’uomo a contatto con le tradizioni passate ma ancora più con Dio vera bellezza della vita.
Ed è questo profumo che si ricerca, il profumo della semplicità e della forte appartenenza ad un mondo che pur essendo ormai trascorso è sempre vivo nel cuore e nello spirito della gente.
Don Giovanni Gattuso, Parroco di Montebello Jonico – Masella, intende continuare il legame con il passato non a scopo rievocativo ma identificativo, ossia segni e tradizioni capaci di ravvivare la fede non esteticamente bensì interiormente.
Montebello Jonico che, un tempo, assieme ad altre quattro terre costituiva la diocesi greca di Reggio Calabria, conserva ancora oggi diversi segni.
La processione della “Kìmisis tis Theotòkou”, ossia Dormizione della Madre di Dio, infatti, è una delle tracce più autentiche ed antiche che si possono annoverare tra gli elementi di forte ancoraggio al mondo greco-bizantino.
Così dopo la celebrazione della Santa Messa presieduta da don Gattuso e dei Vespri solenni in rito Greco – Bizantino, i fedeli ora come nei secoli passati partiranno verso il cimitero ad accompagnare il quadro che raffigura l’Assunzione.
I fedeli, con delle fiaccole accese percorreranno la strada del passato. Dalla Chiesa Protopapale fino al cimitero.
L’effigie che verrà portata verso il camposanto ha un profondo significato: la Madonna, vince la morte e siede in cielo con suo Figlio Gesù. Si chiama infatti liturgia della Dormizione poichè celebra il sonno di Maria, anticipando l’Assunzione della Theotoka cioè della Madonna, in corpo ed anima in Paradiso.
La festa della Dormizione ha significato profondo perché poggia su sue realtà distinte: il cimitero, luogo della morte biologica e la Chiesa, luogo di vita.
Il quadro raffigurante la Madonna Assunta in cielo, infatti, sosterà per tutta la notte del 14 agosto nel camposanto per poi ritornare mattino del 15 in Chiesa, luogo della vita e della gioia.
La novità di questa festa vive nella sua stessa rarità. Questo evento religioso infatti, si celebra solo a Montebello Jonico e in Grecia, precisamente nell’isola di Tinos.
Particolari i segni orientali che verranno donati dalla celebrazione dei Vespri in rito greco-bizantino come l’abbondanza di incenso, il suono delle dodici campanelle che rappresentano gli apostoli intenti a richiamare gli uomini alla fede, i paramenti e molto altro.
Don Giovanni Gattuso, ha invitato i fedeli in questo periodo di festa preceduto dalla novena a cui ha partecipato anche un religioso della famiglia di Don Orione per le meditazioni, a voler testimoniare la fede sempre in modo autentico e vero.
Vincenzo Malacrinò
agosto 15th, 2016 at 13:42
Meraviglioso momento di fede e di cultura…