Montebello Jonico –  I cittadini che hanno protestato per la chiusura degli uffici presso la sede storica del comune, oggi alle ore 14,30, si confronteranno con il sindaco Maria Foti.

A lei esporranno quanto già evidenziato durante la manifestazione e sarà sempre nel corso del dialogo che si cercherà di trovare un punto di incontro.

I cittadini si dicono convinti che la Foti non chiuderà la porta ai cittadini e che la richiesta degli stessi verrà accettata anche perché “non si stanno chiedendo ponti o strade, investimenti o realizzazioni di grandi opere ma solo la presenza dell’ufficio tecnico o di qualche altro ufficio perché la sede possa continuare ad essere centro di vita e non freddo palazzo dove forse tre o quattro volte al mese vedrà il portone aperto per qualche ora”.

Questa l’espressione dei cittadini che chiedono ancora una volta agli amministratori una riflessione perché il centro storico possa trasferire profumo di vita.

Nel dialogo con il sindaco, precisano “rappresenteremo l’importanza di far vivere l’entroterra anche con piccoli segni come questo ed altri che, insieme potremo portare avanti”.

I cittadini si dicono pronti a collaborare con l’amministrazione “a dimostrazione del fatto che sono liberi e non burattini nelle mani di qualcuno”. Se alcune posizioni affermano, “ci trovano concordi con la minoranza questo significa che siamo stati strumentalizzati tantomeno che la stessa ci stia strumentalizzando”.

Tutti, concludono, “siamo in grado di rispettarci reciprocamente; sia maggioranza che opposizione perché il bene comune non ha colore”.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “Il quotidiano del sud”