GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
“Bisogna fermarsi per riflettere sul delicato tema della violenza per costruire oceani di pace ”.
Con questa affermazione la Dirigente del Polo Tecnico Professionale “Righi-Boccioni-Fermi” ha aperto i lavori della giornata internazionale contro la violenza sulle donne svolta grazie al lavoro sinergico della consigliera per le pari opportunità della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Paola Carbone e della Rete la Rete Civitas, rappresentata dal Coordinatore Luciano Gerardis a cui aderiscono diversi Istituti Scolastici, Associazioni ed Enti.
Bisogna diffondere sentimenti, ha ribadito la Cama, in un contesto bisognoso di autenticità ed accoglienza.
Questo il concetto chiave della giornata che ha visto dentro la palestra dell’Istituto tantissimi studenti provenienti da diverse scuole della provincia.
Tanti docenti e studenti ed un solo messaggio: vivere la vita in modo pieno rispettando quella degli altri.
“Una giornata piena di vita, emozionante, a cui ogni studente ha regalato contenuti ed autenticità”. Questo l’apprezzamento della dirigente rivolto ai presenti incoraggiandoli a guardare sempre oltre l’orizzonte nonostante le nuvole presenti in ogni cielo.
Dentro la palestra dell’Istituto gli studenti hanno aperto a tutti la porta dell’emozione attraverso contributi originali che hanno saputo parlare di vita.
Video, fotografie, monologhi, poesia e molto altro hanno arricchito ogni momento che, come affermato dalla Dirigente Cama, deve restare impresso nel cuore di ciascuno quale segno di attenzione verso l’intollerabile violenza di genere.
Parole sostenute dall’avv. Paola Carbone e dal dott. Luciano Gerardis i quali sono riusciti a entrare in vera sintonia con gli studenti toccando, in modo straordinario, le corde della loro sensibilità. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni AMI, AGEDO e la Fondazione Antonino Scopelliti così come rappresentanti dell’Archivio di Stato e di altri Enti.
Ed ecco un fluire di emozioni dentro la grande palestra della scuola in cui tutti hanno avuto modo di regalare agli altri il meglio di sé.
Musica, danza, proiezione di video e declamazione di versi poetici. Ognuno ha avuto qualcosa da raccontare con forza ed emozione. Applausi scroscianti per i giovani ad ogni esibizione e soprattutto tanta voglia di restare dentro quello spazio per continuare ancora a seguire il percorso delle emozioni.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato sulla Gazzetta del Sud